IV TAPPA
Sahagun - Astorga km 108 (mercoledì 30 giugno)
Partiamo da Sahagun poco dopo le otto ed usciamo dalla città per un bel ponte medievale. Dopo qualche km. imbocchiamo la ciclabile sterrata che in 30 km ci porterà a Mansilla de las Mulas. A fianco della pista è in costruzione una strada parallela asfaltata. Salutiamo una giovane fanciulla cinese che, sola, con zaino in spalla, percorre la stessa strada. Dopo qualche km. una croce ricorda un pellegrino morto lungo il Camino. Il villaggio El Burgo Ranero ci accoglie con strade dissestate, case semi diroccate ma con un bel campanile adorno di…nido di cicogne.
A Mansilla riprendiamo la strada statale congestionata di traffico pesante e giungiamo a Leon attraversando una brutta periferia industriale. La città richiama nel nome la Legio VII che risiedeva qui dal 70 a.c., anno di fondazione.
In un bel viale alberato Franco si ferma per una foratura. La riparazione viene fatto in un prato verde riparato da grossi cespugli. Ripreso il cammino giungiamo nella luminosa piazza dominata dalla splendida cattedrale di S.Maria la Blanca che ricorda la cattedrale di Amiens. Iniziata nel 1181, fu terminata due secoli dopo. L’interno grandioso è illuminato dalla luce che filtra dai 1800 metri quadrati di preziose vetrate (sec XIII – XVII). In un nido in cima ad una torricella della stessa piazza, anche le cicogne ammirano e sorvegliano la Cattedrale. In questo ambiente prendiamo un gelato e facciamo una piccola sosta. Riprendiamo il cammino costeggiando le Mura Romane rafforzate da torrioni, passando a fianco della chiesa romanica di S. Isidoro (sec XI). Giungiamo nella plaza S.Marcos, dominata dall’Hostal de S. Marcos, un tempo sede dell’Ordine di S.Giacomo di Compostela, sul rio Bernesga. Superato il ponte la strada sale progressivamente, costeggia il santuario della Virgen del Camino e giunge ai 950 mt. di S.Miguel del Camino. Sui muri degli edifici compare spesso la scritta autonomista “Leon solo”. Da qui la strada procede in pianura, sull’altopiano, tra distese di cereali e giunge in prossimità di Astorga ai piedi della quale porta una veloce discesa. La città, situata ai piedi della Cordigliera Cantabrica, di fondazione romana (Asturica Augusta), è arroccata su un colle circondato da mura di epoca imperiale. Le guglie della cattedrale gotica e del Palazzo Episcopale di Antoni Gaudì ne nobilitano il profilo. Alloggiamo nel bell’albergo Gaudì, di fronte alla cattedrale. Anche qui le cicogne alloggiano sul pinnacolo del palazzo di Gaudì con vista sulla cattedrale; saranno le ultime che vedremo. Passiamo il resto del pomeriggio gironzolando piacevolmente per la città.
Abbiamo percorso 108 km.
Scheda tecnica della tappa Cartina e profilo altimetrico