Vl TAPPA  Cebreiro - Melide km 122 (venerdė 2 luglio)  

 

Partiamo alle 8.30, in una bella giornata limpida, soddisfatti per il percorso compiuto. Ci aspetta una tappa accidentata ma non impegnativa come la precedente. Si inizia in salita ed in 6 km giungiamo ai 1320 m. del santuario de  “O Cebrero (Mons Februari del codice Callistino)”. Il luogo č abitato fino dall’etā pre-romana, come testimoniato dalle costruzioni di pietra con tetto in paglia (pallozas). Il santuario del IX sec. č costruito con la pietra del luogo e contiene un calice (El Santo Graal Gallego), ricordo di un miracolo avvenuto nel XIV sec. Otteniamo nel santuario il timbro della giornata.

Percorriamo un breve altopiano verdissimo con campi delimitati da muri a secco e giungiamo al culmine di Alto el Poyo (1330 m.). Da qui la vista spazia sulla Galizia verde e montuosa. La discesa č ripida ed in 14 km nel bosco raggiungiamo i 650 m. di Triacastella.  Da qui la strada sale di nuovo per poi scendere verso il monastero di Samos, massiccia costruzione barocca che quasi ostruisce la valle del Rio Sarria.

Si passa per Sarria e dopo un ultimo colle si giunge a Portomarin (450 m.). Questo villaggio č su di un colle dominante il Rio Miņo ed č coronato dalla bella chiesa romanica fortificata di S.Nicola. Nella piazza di fronte ad essa facciamo il consueto spuntino di metā giornata. 

Ripartiamo e subito affrontiamo una nuova salita, pedalabile, che ci porta in 12 km. ai 710 m. di Ventas de Naron. Da qui la strada diretta sarebbe per Ligonde-Palas del Rey (13 km.). Non troviamo il bivio e percorriamo quella per Monterroso-Palas del Rey (22 km.). Gli ultimi 8 km. sono funestati da lavori stradali con strada sterrata, asfalto liquido e polverone. Stanchi ed assetati ci ristoriamo in un bar di Palas del Rey. Il sole č ancora alto e percorriamo gli ultimi 14 km. fino a Melide. Qui sostiamo in un moderno Hospital con ristorante che serve cucina gallega.

 

Abbiamo percorso 122 km.

Scheda tecnica della tappa     Cartina e profilo altimetrico