Suggerimenti alimentari

L'idea di dare qualche suggerimento sul modo migliore di alimentarsi durante questo tour nasce, oltre che dalla reale necessità di garantirsi un apporto alimentare adeguato, dall'aver constatato quanto sia facile cadere nella trappola dell'eccesso a scapito della fatica e della resa. E' quindi necessario un apporto calorico giornaliero che garantisca una adeguata quantità di "carburante" da consumare nel corso della giornata, e nello stesso tempo, considerando anche che il costante impegno muscolare, garantisca un adeguato apporto proteico.

Consigliamo quindi una ricca colazione a base prevalentemente di carboidrati. Andrà benissimo del pane con marmellata con aggiunta di succo di frutta ed un bicchiere di latte.

Per il viaggio munirsi di due borracce possibilmente della capacità di 750 cc. contenenti acqua arricchita con integratori idro-elettrolitici e fruttosio. Solitamente gli integratori da addizionare all'acqua sono in polvere e può essere molto comodo preconfezionare prima di partire le dosi da mettere nelle borracce riempiendo dei contenitori in plastica per rullini fotografici che reperirete facilmente da qualunque fotografo e potrete gettare dopo l'utilizzo. Tenete ben presente che l'adeguata idratazione con reintegrazione del potassio e magnesio eliminati con la sudorazione sono un importante fattore di condizionamento sulla resa muscolare e la fatica sulla lunga distanza. Sorseggiate frequentemente (è consigliato assumere uno o due sorsi ogni venti minuti circa), evitando le copiose bevute una tantum e mantenendo invece costante l'apporto idrico che seguirà in questo modo la perdita senza appesantire l'apparato cardiocircolatorio e digestivo (alcuni integratori possono risultare di difficile digestione se assunti in abbondanti quantità). Troverete piacevolissimo addentare una delle mele che eventualmente vi sarete portati appresso.

Il pranzo (capiterà verso le ore 13 circa e dopo aver effettuato una sessantina di chilometri) non dovrà essere particolarmente abbondante ed a questo proposito abbiamo trovato particolarmente efficace, almeno Enrico e Franco, assumere un buon gelato (liquidi carboidrati e proteine) e due o tre mele. Ci siamo così garantiti un discreto apporto energetico per il pomeriggio senza appesantirci. Gianluigi ha invece preferito il panino con prosciutto con la birra ed in verità è possibile che abbia poi pagato nel pomeriggio (in cui si farà probabilmente la tratta più lunga e più impegnativa), la debolezza di aver ceduto al ben di Dio che vi capiterà di adocchiare.

Prima di ripartire assicuratevi che le vostre borracce siano ben piene.

A fine tappa ci si potrà lasciare andare un po' di più. Dopo esserci sistemati in albergo, è stata nostra abitudine premiarci per  lo sforzo con un bel boccale di birra (và benissimo per reidratare) e, considerando anche l'impossibilità di ottenere la cena prima delle 21.30, con uno spuntino. A cena vale la pena di lasciarsi un po' andare gustando con piacere un bel primo, secondo con carne o pesce e verdura fresca, frutta a volontà. Tenete comunque presente che, vista anche l'ora in cui si cena, l'eccessivo appesantimento non dovrà  condizionare negativamente un buona e rigenerante dormita.

Verso le 22.30 è consigliabile andare a dormire, domani ci aspettano altri "cento e rotti" chilometri.